mercoledì 11 febbraio 2015

A PROPOSITO DI SAN VALENTINO...



Lo sapevate che...

La famosa porta di Piazza del Popolo nel primo Medioevo ebbe il nome di Porta San Valentino dalla basilica e dalle catacombe omonime, situate all’inizio dell’attuale viale Pilsudski il complesso, formato da diversi nuclei, è situato ai piedi dei monti Parioli. Valentino muore durante la persecuzione di Claudio il Gotico (268-270) e le sue spoglie, secondo le fonti furono deposte nel podere della matrona Sabina al primo miglio della via Flaminia.
Inizialmente l’area era occupata da un cimitero pagano con tombe e mausolei datati tra il II ed il III secolo d.C. mentre successivamente ospiterà deposizioni cristiane strettamente legate alla venerazione del martire Valentino.
L’origine del nome attuale della porta e della relativa piazza su cui si apre non è ben chiara: si supponeva che potesse derivare dai numerosi pioppi che ricoprivano l’area, ma è più probabile che il toponimo sia legato alle origini della chiesa di Santa Maria del Popolo, che fu eretta nel 1099 da papa Pasquale II.
La facciata esterna fu commissionata da papa Pio IV a Michelangelo, che però trasferì l’incarico a Nanni di Baccio Bigio, il quale realizzò l’opera tra il 1562 e il 1565 ispirandosi all’Arco di Tito. Le quattro colonne della facciata provengono dall’antica basilica di S.Pietro.

La facciata interna fu invece realizzata da Gian Lorenzo Bernini per il papa Alessandro VII e venne eseguita in occasione dell’arrivo a Roma della regina abdicataria Cristina di Svezia.

Noemi Guida (Tourist guide info: +39 342 0476954) 

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