domenica 19 aprile 2015

LE AZALEE DI PIAZZA DI SPAGNA


Le preziose azalee capitoline tornano ad ornare la scalinata di Trinità de’ Monti a Piazza di Spagna.
Uno spettacolo unico che ogni anno si arricchisce di nuove piante e di nuove varietà di azalee: si tratta di  esemplari di Rododendron Indicum che i giardinieri del Vivaio comunale di Roma selezionano e scelgono personalmente, curando nei minimi dettagli la scelta delle varietà di azalee e la disposizione sulla scalinata di Trinità dei Monti.
Giunta ormai alla 78° edizione, l’esposizione sulla Scalinata di Trinità de’ Monti resterà per tutto il periodo di fioritura dei circa 600 vasi di Azalee.
Terminata la fioritura, il Servizio Giardini ricondurrà le azalee nei vivai dove saranno ospitate fino alla prossima primavera.
Resteranno in esposizione per tutto il periodo di fioritura (circa 4 settimane).

Noemi Guida

venerdì 10 aprile 2015

APPENNINO RITROVATO - Un mulino di rara bellezza








Un raro impianto a ruota interna, ritrovato in una valle nascosta.
Il mulino non è solo un edificio: è il simbolo di una civiltà ormai in larga misura tramontata.
Di qui passava la gran parte del raccolto: grano, granoturco, castagne…
Edifici in perfetto equilibrio con la natura, perché da essa dipendevano: il corso d’acqua doveva essere plasmato, con dighe, canali e paratoie, per azionare la ruota.
Ogni tanto però, capita di ritrovare dei manufatti dimenticati, ognuno con interessanti particolarità rispetto all’impianto “tipico”.
Un mulino particolare si trova in comune di Varese Ligure, nascosto in una valle remota.
Da fuori è un edificio come tanti altri. Un portone in legno, socchiuso e al di là... una stanza sospesa nel tempo: sotto una volta “a padiglione”, ancora intatti e al loro posto, le macine, le tramogge, i bancali… ma la ruota dov’è? 
Beh, i costruttori decisero di proteggere il meccanismo di azionamento del mulino in un modo ingegnoso: una stretta stanza, simile ad una grotta, quasi invisibile dall’esterno, ospita la grande ruota in legno e ferro.
In questo modo la ruota e gli elementi di trasmissione erano protetti dalle intemperie: quanti mugnai (proprietari di impianti meno ingegnosi) ricordano le difficoltà, in inverno, dovute al maltempo e al ghiaccio che avvolgeva la ruota!
L’acqua entrava passando sotto la scala di accesso al piano superiore, attraversando due belle volte in pietra. Anche il tronco scavato che portava l’acqua alla ruota è ancora al suo posto.
Sorpresa dopo sorpresa, lungo il canale si trova un altro mulino, con la più tradizionale ruota esterna.
Insomma, un luogo magico, davvero da vedere!
Vi interessa visitare il mulino? Allora potete partecipare a questa escursione:

mercoledì 8 aprile 2015

MANUALE DI SOPRAVVIVENZA PER VIAGGIATORI


Viaggiando in giro per il mondo mi è capitato di sperimentare svariate situazioni “difficili”. 
Ecco quindi un piccolo "manuale di sopravvivenza" basato su situazioni che mi sono realmente trovato ad affrontare.

Come fare quando arrivate in albergo alle 2 di notte e per una serie di disguidi la vostra agenzia di viaggio ha cancellato la prenotazione per la vostra stanza e quella stanza è già stata rivenduta?
Negate di avere mai cancellato la stanza (tecnicamente è vero, è stata l’agenzia a farlo, non voi), dopodiché fate comparire nei vostri occhi il “killer istinct” lasciando intendere che nel vostro bagaglio portate un campionario di armi di distruzione di massa e che siete prontissimi ad utilizzarle. Potete essere sicuri che vi verrà offerta la suite presidenziale allo stesso prezzo della micro-camera che avevate prenotato.

Come fare quando vi presentate in un albergo che non vi ha mai mandato la conferma della vostra prenotazione ed è al completo?
Mostrate il foglio con la vostra richiesta di prenotazione coprendo accuratamente con il pollice la scritta “To be confirmed” e minacciate di richiedere danni milionari se non vi verrà data la vostra stanza. Dopodiché chiudetevi accuratamente a chiave nella stanza che vi verrà assegnata e attendete di udire le urla del poveraccio che,  pur avendo ricevuto la conferma della stanza, sarà costretto a passare la notte sul divano quando scoprirà che la sua stanza è stata occupata da qualcun altro (voi).

Come fare quando nel fare la prenotazione avete indicato come data di check-in quella del giorno prima dell’effettivo arrivo e al momento di pagare il conto vi addebitano anche il “no-show” del giorno precedente?
Assumete un’aria da angelo innocente e affermate con assoluta sicurezza che voi non potete certamente avere fatto tale errore ma piuttosto si sarà trattato di un errore di trascrizione della vostra prenotazione.

Come fare quando, da incalliti fumatori, avete fumato in una stanza “no-smoking” e al momento di saldare il conto vi vogliono fare pagare il “costo di decontaminazione”?
In questo caso è necessario partire premuniti. Utilizzate il vostro computer e la vostra stampante per preparare un tesserino che vi indichi come “Socio Fondatore della Lega Anti-Tabacco”. Mostrate tale tesserino fasullo al banco dell’albergo spergiurando che sicuramente qualcun altro si è introdotto nella vostra stanza per fumare e che anzi avreste voluto voi stessi protestare per l’orribile odore di fumo.
Cosa fare se il costo della vostra stanza include la continental breakfast e vi siete invece sbafati tutto quanto offerto dal buffet dell’american breakfast?
Fate finta di niente; è molto probabile che il cameriere non se ne accorga. Il vostro stomaco invece se ne è accorto, eccome.

Cosa fare se perdete il vostro volo di ritorno a casa?
Telefonate in albergo, fatevi ridare una stanza e godetevi una bella cena e una bella serata senza altri pensieri.

Vincenzo Sangiorgio

martedì 7 aprile 2015

UN GIRO IN TRAM PER ROMA - Parte 9

Siamo scesi dal 3 a Piazza Buenos Aires, che per tutti i romani è Piazza Quadrata, per salire sul 19 la cui linea prosegue fino al Vaticano. Prima di salire sul 19, però, ci facciamo un giro nel quartiere Coppedè, forse il luogo più insolito di tutta Roma.

Imbocchiamo quindi Via Tagliamento per girare poi subito a destra su Via Dora, non prima però di avere dato un'occhiata, alla nostra sinistra, al Piper Club, il locale mito degli anni '60, quello dove si esibirono i migliori cantanti e gruppi italiani, ma anche molti stranieri, dell'epoca. Ma al Piper, più di ogni altro, è legato il nome di Patty Pravo, la ragazza del Piper per antonomasia

Il

Il Quartiere Coppedè prende il nome dall'architetto Gino Coppedè che lo progettò intorno al 1915 seguendone poi la realizzazione fino alla sua morte nel 1927.

L'ingresso al quartiere è caratterizzato, proprio all'inizio di Via Dora, da un grande arco che unisce due palazzi.

L'arco di Via Dora
Il lampadario in ferro battuto
Il quartiere, è costituito da 18 palazzi e 27 palazzine ed edifici vari e si articola intorno a Piazza Mincio dove sorge la Fontana delle Rane.
Risultati immagini per quartiere coppedè
Fontana delle Rane
Tutto il quartiere è caratterizzato da un'atmosfera quasi magica, non a caso tre villini sono denominati Villini delle Fate.
Villino delle Fate
Un altra immagine del quartiere
La particolarissima atmosfera del quartiere ha fatto sì che numerosi registi vi ambientassero scene dei loro film. In particolare va citato Dario Argento, che vi ha ambientato due delle sue più famose pellicole, L'uccello dalle piume di cristallo e Inferno.

Vincenzo Sangiorgio