In
occasione della festa di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali, il 17
gennaio come tradizione l’associazione AIA
(Associazione Italiana Allevatori), porterà i suoi allevatori in
Piazza San Pietro per ricevere la benedizione del Cardinale Angelo Comastri,
vicario del Santo Padre.
Il
17 gennaio, giorno dedicato a Sant’ Antonio Abate, il protettore
degli animali, si svolgeva , presso la chiesa dedicata al santo, nella attuale
via Carlo Alberto, la benedizione degli animali. La cerimonia, una specie
di esorcismo contro eventuali presenze demoniache, nacque perché Antonio,
vissuto tra il III e il IV secolo, era stato messo a dura prova dal
diavolo, che gli si presentava con sembianze animalesche. Così nella data
stabilita, di fronte alla chiesa a lui dedicata, venivano radunati
numerosi gruppi di animali. L’afflusso era enorme; la benedizione si
prolungava per un intero “ottavario” (otto giorni).
La
chiesa di S.Antonio Abate, situata in via Carlo Alberto, fu edificata nel 1308
accanto al preesistente ospedale costruito dal cardinale Pietro Capocci nel
1259 per accogliere i malati affetti da malattie della pelle ed in particolare
dal cosiddetto "fuoco di S.Antonio" la leggenda vuole che qui fu
ricoverato anche S.Francesco d'Assisi.
Oggi
il rito, per problemi d traffico, si tiene davanti alla chiesa di Sant’ Eusebio
in piazza Vittorio, ed è destinato ai soli animali domestici.
Noemi Guida (Tourist guide info: +39 342 0476954)
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