venerdì 5 dicembre 2014

Firenze e i suoi segreti.... I° Parte

Chi non conosce Firenze? La culla della cultura, della goliardia, delle parolacce e delle bestemmie, la patria della lingua italiana, così come disse il Manzoni che " l'andò a sciacquare i panni in Arno"...noi fiorentini , popolo orgoglioso e anche con la puzza sotto il naso , popolo di casinisti, popolo di benefattori a patto che "ci guadagni qualcosina pure io"... popolo del predicare bene e razzolare male, padroni della buona cucina , del vino e dell'olio bono. Ci chiaman borghesi ma non ci si pensa due volte a sporcarci le mani d'unto per mangiare il classico panino al lampredotto in salsa verde!!


Ma scopriamo un po' più di Firenze, sulla sua storia, il suo folklore e le sue curiostà_

Fu fondata si dice nel 59 a.C come accampamento romano, il nome originale era Florentia.
Punto strategico importante perché si trovava a ridosso degli Appennini, in una vallata attraversata dal fiume Arno, vicino al mare e ai monti, una posizione di cui ancora oggi ci sentiamo fortunati.
Si dice , ma molti resti giacciono sotto Piazza Signoria.. ricoperti perché costava troppo mantenerli....


che i romani avessero costruito un acquedotto che scendeva giù da Monte Morello, un Foro ( dove vi oggi piazza della Repubblica, l'antico centro di Firenze ) 2 stabilimenti termali, un teatro e un anfiteatro e addirittura un porto fluviale nella zona dove ora vi è Peretola , che permetteva i commerci con l'insediamento dove ora si trova Pisa.

Le prime mura furono erette dagli stessi romani e su alcune di esse poggiano quelle attuali erette molti anni dopo e ancora in piedi nella zona più vecchia della città, quella meno conosciuta dai turisti, ma quella che ha conservato il vero spirito fiorentino, abitata ancora dai fiorentini ( molto difficile trovarli ancora in centro ad abitare!! ) : il quartiere di San Frediano.

Non sono rimasti monumenti visibili del periodo romano poiché Firenze ebbe un rapido sviluppo durante il periodo successivo e la Firenze medievale costruì e allargò quella romana e vi si sovrappose....però però però e qui pochi lo sanno...neanche molti fiorentini...laddove c'è VIA Tòrta ( cioè storta ) si dice che sotto si possano trovare le antiche fondamenta dell'anfiteatro...difatti Firenze conserva una mappa tipicamente romana con strade dritte, mentre via tòrta non solo è storta ma anche ha un avvallamento perché segue "l'orma" delle gradinate. Non per niente lì accanto a 2 isolati sorge il Teatro Verdi, uno dei più antichi di Firenze.



Vicino a via Torta c'è il Vivoli la più famosa gelateria fiorentina...io personalmente vi suggerirei altro...ma rimane un'opinione personale , provatelo , certo che pagare 3 Euro per 2 palle di gelato...mi sembra esagerato!!

Altra traccia dei resti romani è il battistero, originariamente più antico di qualunque altro luogo di culto fiorentino...certo che cosa strana, si dice fosse pagano... e la forma in effetti non è molto "cristiana" fa l'inchino al palazzo del vescovo da una parte e alla facciata della Cattedrale dall'altra, per farvi capire quanto sia "originale" la fede fiorentina.. sin dalle origini dei tempi.
Nel suo interno un occhio esperto può trovare le mura costruite con materiale di scarto di scavi romani...
Prima di arrivare all'era d'oro di Firenze, il Rinascimento, epoca alla quale Firenze deve il suo bagaglio culturale e la sua fama nel mondo, si può dire che Florentia fu invasa da barbari, bizantini , visigoti e longobardi, tutti attratti dalla sua posizione vantaggiosa strategicamente parlando, chi più , chi meno tutti ci hanno lasciato testimonianze del loro "passaggio" in particolar modo i bizantini , nella torre della pagliazza:

Fu costruita sopra una struttura termale romana e dal XIII secolo divenne un carcere femminile. Il termine pagliazza deriva appunto dai giacigli (per non dire letti) delle carcerate.
E qui si ritorna ai resti delle terme romane ...altra testimonianza del passato fiorentino..

La mania di guardarci dall'alto , mentre il popolo pativa le pene dell'inferno è arrivata da tutti i regnanti precedenti prima di arrivare ai MEDICI,
Il vescovo in particolar modo, una volta costruita la Badia Fiesolana , faceva il bello ed il cattivo tempo di lassù accogliendo ospiti più o meno importanti... del rango di Carlo Magno tanto per intenderci.

E la Chiesa a parte tutto ha contribuito anch'essa a creare non poche meraviglie grazie al fatto che era l'unica che a quel tempo ma anche 3-400 anni dopo ( e tuttora più che mai ndr ) avesse fondi da spendere. In quest'ottica sono sorte opere d'arte autentiche e bellissime quali la basilica di San Miniato al Monte che domina Firenze dalla sua posizione unica , con l'annesso monastero e il cimitero, luogo di riposo per rinomati personaggi fiorentini.




Il comune di Firenze, inteso nella sua municipalità nasce nel 1113, uno dei più antichi d'Italia.
e al di là dei Medici il cui nome è venuto fuori storicamente molto tempo dopo ma è rimasto nella mente e nel cuore di molti, si cominciarono a sentire nomi che ancora sono molto comuni tra i vecchi abitanti di Firenze , tra i primi "bottegai" fiorentini, allora i primi consoli ossia i primi amministratori del comune di Firenze:
Adimari, Amidei, Ardinghi, Brunelleschi, Buondelmonti, Caponsacchi, Donati, Fifanti, Gherardini, Nerli, Porcelli, Scolari, Uberti, Giugni, Rossi/Iacoppi, Sacchetti, Giandonati, Cavalcanti, Chiermontesi, Gianfigliazzi, Pigli, Sizi, Soldanieri, Squarciasacchi, Strozzi, Tedaldini, Tornaquinci, Vecchietti, Della Tosa, Della Bella, Giudi, Giochi, Lamberti, Infangati, Barucci, Cipriani, Avogadi, Visdomini..

La caratteristica dominante di tutte 'ste famiglie era una: quella di voler dimostrare di più delle altre...come ora si comprano il SUV più grosso allora si costruivano le case torri più alte così si cominciarono a vedere opere edilizie notevoli che potete ancora ammirare girellando nel centro di Firenze. Stava nascendo la nuova borghesia: manifatturaria, mercantile e bancaria...ahia nota dolente eh sì le banche le abbiamo inventate noi...peccato non si possa vivere di copyright....!!

Nel 1171 Pisa ci chiese una mano, e NOI LE SI DIEDE!!! a pensarci ora ...non c'è molto buon sangue coi pisani, ma tra un pisano e un senese...il fiorentino preferisce il pisano, il livornese no...e che noi toscani ci si legano al dito molti accadimenti anche dopo centinaia di anni...fatto sta che noi si diede aiuto ai Pisani contro Genova, e a da lì ci si fece pagare parecchio e si cominciò a capire come funzionava!! Per questo motivo si pensò bene di erigere la prima cerchia di mura...e un piccolo anfratto di Firenze , dove vi è l'arco di San Pierino era una delle prime porte della prima cerchia muraria di Firenze...



 

La nuova cerchia includeva anche l'Oltrarno e pian piano che ci s'allarga chiaramente i problemi iniziano...

Per calmare gli animi ci provo la Chiesa indirizzando l'attenzione verso la lotta all'eresia e ci provarono sia i domenicani che i francescani, ma questo loro tentativo di "distrazione" delle genti seppur ne accoppassero un po'duro una 40 ina d'anni e fu presto sostituito dall'eterna lotta dei due schieramenti più famosi di Firenze: i guelfi e i ghibellini (  gli uni amici della curia, gli altri amici del popolo ) ma entrambi di pari origine nobiliare, quindi sostanzialmente i primi politici della storia "moderna" come la concepiamo noi.

Si era formato in quel periodo un nuovo ceto: i ricchi mercanti che avevano iniziato a legarsi con politiche matrimoniali all'antica aristocrazia.
Dalle cittadine e villaggi vicini a Firenze inoltre proveniva un flusso sempre maggiore di genti, spesso immigrati con capitali spirito d'iniziativa che in breve tempo avrebbero moltiplicato la popolazione e l'economia cittadina. Ma forte era anche la richiesta di manodopera a basso costo, che convogliò in città folle di poveracci,  che non trovavano posto nella città antica delle torri, per questo si affollavano in miseri "borghi", cioè zone densamente abitate a ridosso degli accessi entranti nelle mura urbane.

La città vide per diversi anni susseguirsi i ghibellini e i guelfi al potere e questo è ampliamente trattato nei versi della Divina Commedia di Dante che riserva un posto speciale per taluni personaggi di spicco di entrambe le fazioni . Il libro originale della Divina Commedia è custodito sotto teca nell'ingresso della Biblioteca Nazionale a Firenze...merita una visita.
Poi una volta trovato un accordo pacifico e passato ormai quasi un secolo a darsi battaglia, chiaramente dato che i fiorentini non sono un popolo che sa star tranquillo anche i guelfi hanno una scissione in casa e si distinguono in Bianchi e Neri...e Dante faceva parte dei primi....sicuramente la storia di Firenze e la sua cacciata da essa ha dato buoni spunti per la stesura della Divina Commedia!!

Dopo il periodo tribolato dei conflitti si cominciò a vedere un po' di barlume e s manifestò con la costruzione: fu rivestito il Battistero....costruita Santa Maria del Fiore, per intendersi il Duomo, e la nuova cerchia muraria e Firenze arrivò a sfiorare i 100.000 abitanti. Poi Santa Trinita, Santa Maria Novella, Santa Croce..ecc..ecc e nuovi tre ponti sull'Arno.
Nel 1300 fu costruito il Campanile di Giotto, Orsanmichele, La loggia della Signoria e la Loggia del Bigallo, tutto grazie ai soldi che venivano fatti girare dalle grandi banche che prestavano soldi ad alto interesse ai sovrani di tutta Europa nonché ai Papi di Avignone. ( tra queste nomi di spicco tipo gli Acciaiuoli e i Frescobaldi ...sì..sì proprio quelli del vino...), grazie a questi capitali si svilupparono su Firenze i più rinomati mestieri artigiani.

Il problema del prestare denaro a titolo perduto seppur con ottimi interessi è che quando troppo si spende non è detto che il denaro torni indietro...per questo le guerre che ci furono negli anni a venire portarono al CRACK finanziario di molte banche famose e la mancanza di forza militare adeguata in un popolo che aveva nel commercio e nelle arti la sua dote migliore non aiutò certo, fatto sta che si ebbe in seguito un periodo controverso fatto di tumulti e di città malgovernata...certo che la storia a quanto pare non insegna nulla...

Intorno al 1350 la peste arrivò anche a Firenze e su questo argomento vi consiglio di leggere il Decameron scritto da Boccaccio....poi però andate a vedere dove viveva il Boccaccio, dalle "Cure" prendete via Boccaccio...( appunto ) e salite fino ad una grande villa...capito? Guardava dall'alto la decadenza di Firenze...dall'alto e al sicuro...e da lì la lingua volgare partì e ci rimase...
Dopo tale periodo nero per l'economia e la sopravvivenza un po' ovunque e dopo varie vicessitudini militari dove la Chiesa tentò sempre di metterci lo zampino un paio di famiglie si contesero la vita politica fiorentina: i Ciompi legati all'arte ella lavorazione della lana e gli Albizi l'unica vera e ultima famiglia di banchieri rimasta...che poteva ancora avanzare qualche diritto...ma ormai faceva capolino una famiglia che avrebbe rivoluzionato e portato Firenze ad essere quella città il cui bagaglio culturale è conosciuto fino ai giorni nostri: la famiglia Medici.
Ah tanto per dovere di cronaca: anche il catasto si è inventato noi...siamo sempre più simpatici eh?
Però è il primo tentativo di equità fiscale della storia moderna, che tassava le famiglie in base alle stime della loro ricchezza...

Tra alti e bassi i Medici portarono comunque Firenze al suo splendore e si stabilirono in pianta stabile nei primi anni del 1400 e divennero duchi nei primi del 1500 e poi granduchi del granducato di toscana per quasi 2 secoli.
Molte sono le leggende legate alla famiglia Medici....
Il luogo più magico è senza dubbio il corridoio vasariano che parte da Palazzo Vecchio , passa sopra il Ponte Vecchio e termina nel Palazzo Pitti, il passaggio privato di Cosimo de' Medici...
Si dice che prima che si stabilissero gli orafi sulle botteghe del Ponte Vecchio ci fossero quelle dei macellai...costrette poi a spostarsi per non infastidire con l'odore delle carni a macello le sofisticate narici della Signoria Fiorentina che passava nel corridoi par raggiungere gli alloggi di Palazzo Pitti. Come si dice che Cosimo spiava la sua dama nella Chiesa di Santa Felicità da un abbaino posizionato sopra l'entrata della Chiesa per vedere se veramente andava a pregare come diceva...nel corridoio effettivamente c'è un vetro che da sulla Chiesa e anche una poltrona riservata alla Signoria Fiorentina.
Come la curva improvvisa che fa il corridoio quasi a fine traversata: al Vasari era stato dato l'ordine di abbattere tutti gli edifici per fare spazio alla magnificenza del corridoio...ma il MANNELLI esponente di una importante famiglia fiorentina, nonché finanziatore di molte opere pubbliche si oppose decisamente, quindi onde conservare l'appoggio di un personaggio influente fu dato l'ordine  al maestro architetto di deviare i passaggio.
All'interno sono custoditi circa 600 dipinti o meglio autoritratti di artisti , c'è anche l'autoritratto di Leonardo da Vinci...ce sembra la Gioconda al maschile...o forse è la Gioconda ad essere Leonardo al femminile ?

Lo si può visitare solo effettuando la prenotazione con largo anticipo : spesa minima 60 Euro a persona.



Leggende raccontano anche che esistesse un vecchio tunnel sotterraneo che va da Villa Demidoff ( a circa 40 km da Firenze sulle colline ) fino a Palazzo Vecchio...d'altra parte la villa era il posto preferito per la tresca medicea d'eccellenza quella tra Francesco I e Bianca la veneziana che lui stesso sposo a soli tre mesi che la sua consorte Giovanna d'Austria era morta...
Era solito scappare da palazzo vecchio attraverso i numerosi passaggi segreti , visitabili tutt'oggi per raggiungere il luogo dei suoi sogni...dove tra l'altro morì dopo pochi anni durante una battuta di caccia nel parco...Francesco I come i Medici in generale erano chimici, farmaceutici ed alchimisti e trafficavano con "medicinali" e veleni, si dice sia morto proprio grazie a questi veleni anche se le male lingue suggeriscono ad un avvelenamento con fini più "politici"


Nel 1861...Firenze fu annessa al Regno D'Italia
1865 Capitale D'Italia al posto di Torino
...poi dopo 6 anni fu trasferito il titolo a Roma ( meglio...)
1943 occupata per un anno dai Tedeschi poi cacciati dalla resistenza antifascista l'11 Agosto del 1944


Il 27 ottobre 1954 furono avvistati per un quarto d'ora 20 UFO in volo sulla città; in seguito caddero dal cielo per circa mezz'ora dei filamenti appiccicosi, la cosiddetta bambagia silicea,



Il 4 novembre 1966, a seguito di un'eccezionale ondata di maltempo che colpì gran parte dell'Italia, si verificò la disastrosa alluvione di Firenze. L'Arno invase gran parte del territorio cittadino, provocando 34 vittime e danni incalcolabili. Anche il patrimonio artistico della città fu gravemente colpito. Le immagini di Firenze sommersa dalle acque e dal fango suscitarono un'enorme solidarietà e migliaia di volontari, i cosiddetti angeli del fango, accorsero da tutto il mondo in aiuto della città.






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