mercoledì 24 dicembre 2014

GLI OSPITI DELL'ANNO - GUEST OF THE YEAR 2014


Il 2014 ormai volge alla fine, ed è tempo di bilanci. E tra i bilanci che voglio fare ci sta quello degli ospiti che quest'anno hanno frequentato il St. John Villa


In questo lavoro spesso ci si ricorda più facilmente dei clienti "cattivi" che di quelli buoni, un po' come il giocatore di carte che si ricorda le mani, poche, in cui la jella ha congiurato contro di lui che di quelle, molte, in cui la fortuna gli ha arriso.
E infatti la grandissima parte degli ospiti mi hanno lasciato bei ricordi. Ma qualcuno si è distinto più degli altri.

Tra tutti voglio menzionare due ragazzi francesi, Igrane ed Henri, cui va riconosciuto con pieno merito il titolo di Ospiti dell'Anno.


Ciò che di loro mi ha colpito è stata la ferrea volontà di passare la loro vacanza presso il St. John Villa
Avevano già selezionato un altro b&b che aveva un prezzo nel limite del loro budget, ma quando sono capitati sul nostro sito si sono subito innamorati della villa e mi hanno contattato per chiedermi se potevo venirgli incontro con il prezzo dato che il loro budget  era limitato. E hanno accettato comunque di pagare di più di quanto previsto inizialmente pur di essere ospiti proprio del St. John Villa.
Il giorno della partenza la compagnia aerea ha deciso, senza fornire alcuna spiegazione, di cancellare il loro volo dicendogli che li avrebbe fatti partire 3 giorni dopo, insomma quando già avrebbero già dovuto iniziare a preparare i bagagli per ripartire.
Lei non si è arresa, è andata all'aeroporto di Bordeaux, la loro città, e ha trovato per il giorno dopo una combinazione che, via Londra, li ha portati a Roma sia pure dopo 10 ore di viaggio. E nel frattempo, poiché non voleva ridurre i giorni di permanenza, ha anche provveduto a farsi modificare il periodo di ferie.
A renderli ancor più meritevoli di menzione è il fatto che di tutte queste peripezie mi hanno tenuto costantemente aggiornato evitandomi attese inutili.
E in ultimo, cosa apprezzabilissima per chi fa questo lavoro, Igrane, caso molto rara tra i francesi che ho finora avuto come ospiti, parlava un ottimo inglese così da non costringermi ad inventarmi conoscitore della lingua di Dumas, Zola, Flaubert e tanti altri grandi scrittori. Io il francese non l'ho mai studiato, neanche per sbaglio!



E' proprio il caso di dirlo: chapeau et merci, Igrane et Henri, vi siete meritati a pieno titolo la menzione come Ospiti dell'Anno.

Vincenzo

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