sabato 13 dicembre 2014

RACCONTI DI VIAGGIO - QUANDO INCONTRI UN CHIACCHIERONE

Quando si viaggia fa sempre piacere scambiare quattro chiacchiere con qualcuno, soprattutto se del posto. Ma vi sono situazioni in cui le quattro chiacchiere diventano, otto, poi sedici, trentadue, sessantaquattro e via al raddoppio.


Luogo: una deliziosa locanda a Mystic, Connecticut - USA
Il titolare è un irlandese che, con la madre, si è trasferito da una decina di anni negli USA.
E' appassionatissimo di calcio ma negli USA gli mancano le notizie fresche, soprattutto i pettegolezzi, del calcio che conta, cioè quello europeo.
Vedendosi arrivare ospiti dall'Italia, cioè da una delle super-potenze del calcio mondiale, e ritenendomi quindi espertissimo di tutto ciò che riguarda il mondo del pallone, non trova di meglio che sottopormi a un serrato interrogatorio su tutto quanto sta accadendo in Europa e in particolare, essendo estate, sugli sviluppi del calcio-mercato.


Luogo: una pensione a Iwonicz Zdroj, Polonia (siete scusati se non sapete dove si trova)
Il titolare è un anziano signore che durante la colazione, a base di zuppa con le salsicce, l'ideale per noi italiani, intrattiene me e il mio collega con il racconto della sua vita, tutto rigorosamente in lingua polacca. E la digestione risulta obiettivamente difficile.


Luogo: un taxi in viaggio da Turkmenbashi ad Ashgabat, Turkmenistan (di nuovo scusati se non sapete orientarvi geograficamente)
Il percorso dura 6 ore abbondanti di strada piuttosto dissestata. Oltre ai sobbalzi mi tocca sorbirmi il racconto della sua vita, e altre notizie varie, fatto in lingua russa.
Essendo il percorso in mezzo al deserto manca l'opzione "scendo e prendo un altro taxi",


Luogo: un aereo in volo tra Nizhnekamsk (di nuovo scusati) e Mosca, Russia
Appena dopo il decollo, peraltro avvenuto con 5 ore di ritardo causa guasto tecnico, il vicino di posto tira fuori svariate bottiglie di superalcolici. Dopo avere steso i due amici che viaggiavano con lui, rivolge le sue attenzioni su di me come suo nuovo compagno di bevute. Naturalmente l'alcol gli ha sciolto la lingua e inizia a raccontare la sua vita, mescolando russo e inglese, sempre continuando a bere e cercando di riempirmi il bicchiere ogni volta che vede il livello abbassarsi di mezzo millimetro. E' un avvocato e ha appena partecipato alla conclusione di un grosso affare e per festeggiare la cosa ha organizzato per la sera stessa un party a casa sua dove, immagino, la bevuta continuerà ad oltranza. Potrei anche verificare questo fatto di persona, considerando che al momento dell'atterraggio mi ha nominato "suo miglior amico" e invitato al party. Ma preferisco optare per la finale di Champions League (per la cronaca, quella tra Milan e Juventus nel 2003 vinta ai rigori dal Milan).

Vincenzo
St. John Villa Bed and Breakfast - Roma San Giovanni

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